La bontà del caffè italiano: Verità o falso mito?

La bontà del caffè italiano: verità o falso mito?

Italia: patria della pizza, dell’arte e… del caffè? La convinzione che l’espresso italiano sia il migliore al mondo è molto diffusa ed estremamente radicata nel nostro Paese, e anzi il cittadino medio inorridisce al solo pensiero del famigerato “americano” o dei caffè che si bevono all’estero. Ma è davvero questa la verità? Con il diffondersi della cultura su questa bevanda il mito del caffè italiano sta iniziando a incrinarsi.

Siamo abituati a pensare che il caffè italiano sia il migliore al mondo, ma ogni tanto bisogna mettere da parte la presunzione e guardare in faccia la realtà. Non c’è nulla di male nell’essere orgogliosi della propria cultura e delle proprie tradizioni, ma quando si tratta di qualità, dobbiamo essere onesti con noi stessi. L’Italia ha una lunga tradizione di consumo di caffè, ma questo non significa che questo sia automaticamente il migliore; esistono molti altri tipi di caffè, e molti Paesi in cui la cultura di questa bevanda è più forte e porta a una qualità generalmente superiore. 

Quindi, prima di bere un altro sorso del tuo espresso italiano, prenditi un momento per leggere questo articolo: potrebbe esserci un caffè migliore là fuori!

Ecco perché il caffè italiano spesso non è affatto il migliore

Lo sapevi come funzionano le forniture di caffè nei bar?

Nella maggior parte dei casi, all’apertura del bar il proprietario sottoscrive un contratto pluriennale vincolante con un’azienda produttrice di caffè che non solo gli fornisce macchinari, arredo, bancone, tazzine ecc, ma può anche arrivare a offrire finanziamenti. Ovviamente questi bonus dipendono dal valore strategico del bar e possono essere un grande aiuto per chi vuole lanciarsi in questo mondo, ma il risultato è che il bar potrà servire una sola miscela, generalmente di bassa qualità. Niente varietà, quindi, niente spazio per ampliare l’offerta e offrire una selezione che possa soddisfare i consumatori esigenti. 

Per peggiorare ulteriormente la situazione, vediamo nello specifico qual è la miscela servita nel 90% dei bar italiani.

Robusta o Arabica?

Tra Robusta e Arabica corre tantissima differenza, eppure la stragrande maggioranza degli italiani non ne è minimamente a conoscenza. L’Arabica è generalmente considerata più pregiata grazie al sapore più delicato e all’aroma intenso, mentre la Robusta risulta più forte e amara; nonostante questo, entrambi i caffè, se di qualità, possono essere ottimi e molto apprezzati. 

Il problema infatti è proprio nella qualità. La maggior parte dei bar italiani è fornita esclusivamente con monomiscele Robusta di scarsa qualità e tostate male. Questo per contenere i costi, e qui andiamo a toccare un tasto dolentissimo per gli italiani. 

Qual è il prezzo giusto del caffè?

Se sei tra quelli che si indigna quando il caffè costa più di 1€, beh, abbiamo brutte notizie per te. La qualità si paga, anche quando parliamo di caffè, e il prezzo di 0.80 – 1.10€ tenuto dalla maggior parte dei bar in Italia è decisamente troppo basso anche solo per pensare di offrire un prodotto di qualità.

Dietro al prezzo di una tazzina di caffè c’è infatti un mondo e un’intera filiera, che parte dalle piantagioni (in Paesi del terzo mondo dove i lavoratori sono spesso sfruttati) e finisce con la preparazione del personale del bar. E non dimentichiamoci che la qualità della bevanda dipende anche dalla macchinetta utilizzata, da come viene pulita e tenuta. 

Per iniziare a capire la differenza, prova ad andare in qualche torrefazione che offre diverse varietà di miscele. Lì potrai assaggiare sapori diversi, sentire i profumi, magari pagare un espresso 2€ ma iniziare davvero a renderti conto di cosa significhi caffè buono. Ricordandoti inoltre che non esiste solo l’espresso! Ci sono molti altri modi di consumare il caffè molto diffusi all’estero ma che non hanno mai avuto presa in Italia. 

La bontà del caffè italiano è un falso mito?

In conclusione, proviamo a sintetizzare quello che ci siamo detti e rispondere a questa domanda. 

Il caffè italiano è fortemente diffuso e radicato nella nostra cultura, ma non lo è altrettanto l’attenzione alla qualità. I contratti tra bar e aziende fornitrici hanno portato all’annullamento della scelta e della varietà e hanno abituato i consumatori italiani a consumare prevalentemente miscele Robusta di scarsa (se non pessima) qualità. Inoltre, il patriottismo a volte ci impedisce di guardare agli altri Paesi per provare miscele o modi diversi di bere il caffè, ricordandoci sempre che il caffè non è tutto uguale, ma dietro c’è un mondo ricchissimo e variegato.

Da dove partire per imparare a riconoscere il vero caffè di qualità?

Se sei arrivato fin qui, probabilmente ti abbiamo fatto riflettere su cosa c’è davvero nella tazzina di espresso che bevi tutte le mattina al bar sotto casa. E magari ti abbiamo anche fatto venire voglia di provare un caffè diverso, scoprire gusti e aromi davvero di qualità e non farti più ingannare da chi ti vende brodaglia bruciata con la scusa del basso prezzo.

Il primo passo che devi fare è provare miscele nuove e pregiate, in modo da abituare il tuo palato a riconoscere le sfumature. E anche trovare la miscela che ti piace di più, a seconda dei tuoi gusti!

Noi di Jalai Coffee vogliamo dare a tutti una chance di provare la differenza tra il caffè mediocre che siamo abituati a bere, e il vero caffè. Questa è la nostra missione: offrire un caffè buono, sostenibile, solidale, al giusto prezzo sia per il consumatore che per tutti i lavoratori della filiera. Perché la cultura del caffè parte dal conoscere chi c’è dietro a ogni chicco e rispettare l’ambiente in cui viene prodotto.

Sul nostro sito trovi una vasta selezione di miscele provenienti da tutte le parti del mondo, tutte con caratteristiche organolettiche diverse. Puoi andare a colpo sicuro su quella che ti ispira di più, oppure sceglierne di tipi diversi per scoprire quello che più ti piace; con una spesa sopra i 37€, la spedizione è gratuita! 

Grazie ai nostri caffè potrai scoprire la differenza di gusto e aroma tra un’Arabica e una Robusta, le differenti note nei caffè di Paesi diversi, e soprattutto iniziare a sperimentare con le tue preferenze. E soprattutto, dire addio per sempre al caffè mediocre.

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